Lo stile shabby chic è nato in Gran Bretagna, dove i primi barlumi di questo stile si vedevano nelle belle e grandi case di campagna. Elementi tipici, come i divani chintz (robusto tessuto di cotone), vecchie pitture, carte da parati, tende candide, grandi lampadari, erano presenti in ogni casa signorile.
Lo stile shabby chic è tra i più amati in assoluto: il significato è proprio “trasandato elegante” ovvero uno stile che all’apparenza sembra trascurato e vecchio, ma in realtà è curato nei minimi dettagli ed anche romantico.
Interessante però è anche sapere che lo shabby chic trae ispirazione non solo da questo stile inglese di campagna, ma anche da una vasta gamma di stili di arredamento, come quello svedese, quello francese risalente agli incantevoli castelli della Loira, e persino allo stile shakers americano, per il quale l’essenziale semplicità regna sovrana.
Il bianco è sempre il colore dominante, soprattutto in versione “sporca” o scrostata, da utilizzare su varie tipologie di superfici e materiali, meglio se grezze e naturali, garantisce un’eleganza e una luminosità unica facendo sempre però attenzione ad evitare quello laccato, lucido e brillante.
Molti credono che lo shabby chic sia legato essenzialmente ad un arredo “total white” incantato e meraviglioso, ma in realtà le sue declinazioni sono molteplici, essendo uno stile che può essere realizzato con il fai da te, gode di variazioni e sfumature molto diverse ma tutte ugualmente shabby.
Il romanticismo di questo stile si vede moltissimo anche nella palette di colore che lo caratterizza. Assolutamente vietati colori vivaci e forti. Oltre a tutte le sfumature di bianco e panna vanno molto i colori pastello, sopratutto verde, lavanda, rosa, beige e grigio chiaro.
Come nello stile industrial chic, anche qui molto utilizzati sono legno e metallo, ma “anticati” che sembrano essere appena stati ritrovati nella cantina della nonna, magari con qualche strato a vista di pittura che racconta la sua storia. Le tracce di vernice, le crepe nel legno, il metallo grezzo e perché no ammaccato e qualsiasi altra imperfezione sono preziosi particolari da preservare e mettere in risalto.
Quindi via libera a vasetti di vetro delle conserve, fil di ferro, barattoli, cassette e bancali in legno, magari spruzzati di bianco.
Molto amato è anche l’utilizzo del lino, che dona quel tocco di vissuto e di eleganza tipica di questo materiale. Anche il cotone grezzo, il ricamato e le stampe floreali, ci piacciono.
Quindi lo shabby chic è adatto a te se cerchi di allestire il tuo evento in uno stile che sia romantico e sognante, delicato e familiare, adatto al fai da te e che punta sulla semplicità.
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